Spider insect insetti
I ragni per la loro conformazione
morfologica, a molti spaventa…
Se per un attimo abbandonassimo l’idea
della paura e con forza e coraggio li guardassimo un po’ più da vicino,
scopriremmo tante cose, cose che se non ci proviamo a scoprire non sapremmo mai
se ci piacciono o meno.
La specie che ti presento oggi è il
ragno Argiope lobata, bellissimo esemplare, appartenente alla famiglia degli
aracnidi: Araneidae, conosciuto dagli addetti come ragno vespa, in quanto
legato ad ambienti di macchia mediterranea e xerotermici.
Il nome deriva dal greco: argós che significa lucente.
Lucente è il suo addome infatti è argenteo e bianco con tante
macchie rosse e bianche.
Le zampe sono lunghe con chiazze scure e chiare.
La più spettacolare è la femmina che è di dimensione molto grande
rispetto al maschio
(6 mm), essa raggiunge una dimensione massima di 25 mm.
Come quasi tutti i ragni, posseggono ghiandole velenifere, innocue
per l’uomo e utile per predare insetti che spesso sono come dimensioni molto
più grandi di loro.
Questa specie è presente nel mondo in : Europa meridionale, Asia e
Africa.
Curiosità:
Il maschio
di questa specie, dopo l’accoppiamento, muore. Muore non perché ucciso
dalla femmina bensì trattasi di una morte spontanea.
Vi siete mai chiesti perchè i ragni non restano mai intrappolati
nelle loro ragnatele? La risposta è semplice:
Quando costruiscono la tela, i ragni, fanno
attenzione a lasciare alcuni punti non appiccicosi in modo tale che ci possono
camminare senza problemi.
“Siate rispettosi nei confronti degli Insetti. Anch’essi sono animali... Chi li maltratta è incivile!"
(Clicca sulla foto per vederla ingrandita)
foto arthropod 01 Ragno Argiope lobata (visto da sopra)
Se un malcapitato insetto finisce invischiato nella rete, sapete cosa succede?
Il ragno argiope, accortosi della preda grazie anche alle vibrazioni della ragnatela,
sopraggiunge al malcapitato e lo impacchetta. Lo impacchetta nel senso che con la
tela che produce lo avvolge e immobilizza e poi lo morde paralizzandolo.
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